LaCie 2big Thunderbolt 2 - Recensione
07/05/2015 - 2238 visite
La caratteristica del LaCie 2Big Thunderbolt 2 è proprio la connettività Thunderbolt.
Questa tecnologia, rispetto all’USB 3 è utilizzata in ambito professionale e garantisce prestazioni migliori.
Il segreto sta nel fatto che le attività di lettura e scrittura sono gestite da un controller dedicato e non incidono sulle performance del processore. Inoltre gode di una stabilità più alta, come la porta FireWire 800.

Parliamo delle prestazioni di semplice lettura e scrittura.
Per fare un confronto ho scritto un file video di 2,5GB su 3 tipi di Hard disk.
Con un Western Digital da 2,5 pollici USB 2.0 ho impiegato 1 minuto e 17 secondi.
Con un LaCie d2 USB 3.0, 25 secondi e con il 2big Thunderbolt 2, appena 9 secondi.
Vi confermo che si tratta di un disco dalle prestazioni incredibili.
Usando il tool BlackMagic per testare la velocità ho rilevato una media di scrittura sui 311MB al secondo e una media di lettura sui 400MB al secondo.

Utilizzando software professionali ho notato ottime prestazioni e un miglioramento rispetto al Fusion Drive interno del mio iMac.
Con DaVinci Resolve facendo rendering di video in ProRes HQ a 1080p il framerate è sempre intorno ai 60 fps contro i 50 fps che avevo utilizzando il disco interno.
Utilizzando Final Cut Pro X la situazione è la stessa, quindi nessun rallentamento e addirittura un miglioramento generale nelle prestazioni sia in fase di montaggio che di esportazione.

Per tutti i miei test ho usato il disco configurato in modalità RAID 0 per usufruire del massimo delle prestazioni.

LaCie dichiara che questo disco permette di registrare video 4K in presa diretta.

Il 2big Thunderbolt 2 si presenta sulla scrivania come un elegante monolite di alluminio.
Nella parte frontale abbiamo l’inconfondibile LED di stato blu, affiancato dagli slot dei due hard disk che sono facilmente rimovibili, e in questo caso sono utilizzati due dischi da 3TB 7200rpm prodotti da Seagate.
Nel posteriore abbiamo un grande spazio dedicato alla ventola di raffreddamento che rimane silenziosa anche nelle sessioni di lavoro più intense e mantiene la temperatura sempre a livelli ragionevoli.
Inoltre troviamo uno slot per un cavo di sicurezza Kensington e le varie porte.

In particolare: 2 porte Thunderbolt 2 che supportano l’utilizzo a cascata, quindi si possono collegare diversi dischi in successione tra di loro e alla fine della catena si può collegare un monitor esterno.
Poi abbiamo una semplice porta USB 3.0, l’ingresso del cavo di alimentazione e il selettore per scegliere la modalità di utilizzo.
Si può scegliere RAID 0 per avere 6TB totali e il massimo della velocità, oppure RAID 1 per avere 3TB duplicati su entrambi i dischi, quindi il massimo della sicurezza, oppure JBOD per vedere e utilizzare i due dischi come due unità indipendenti.

Una volta collegati i cavi si può chiudere utilizzando lo speciale sportello in dotazione che sigilla le porte evitando disconnessioni accidentali dei cavi.
Molto raffinato anche il sistema di stabilizzazione che sostituisce i piedini standard con un’ammortizzatore in gomma che riduce al minimo sia le vibrazioni che il rumore emesso dai dischi quando sono a regime di rotazione.
Rispetto ai modelli precedenti è un’oggetto piuttosto piccolo per la sua categoria. Non è un oggetto portatile in quanto pesa 3 chili, e in caso di emergenza è comunque trasportabile.

In linea di massima posso ritenermi soddisfatto dell’oggetto in questione e se proprio dovessi trovarne un difetto, vi segnalo che il cavo Thunderbolt è troppo sensibile nell’estremità collegata al Mac. Basta toccarlo leggermente e l’hard disk si scollega dal sistema. Utilizzando un cavo Thunderbolt Apple la situazione dovrebbe migliorare, e per questo vi farò sapere dopo ulteriori test.

Il 2big Thunderbolt 2 è uno strumento dedicato ad un pubblico di professionisti che lavorano con grandi quantità di file pesanti e questo giustifica il prezzo di 659 € per il modello “base” da 6TB.

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